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Marketing Fiera: le strategie digitali di promozione

Marketing Fiera: le strategie digitali di promozione

Il digitale entra di diritto nel mondo fieristico internazionale. La rivoluzione comunicativa imposta del web coinvolge anche le fiere. A sostenerlo è l’UFI (The Global Association of the Exhibition Industry), l’associazione che riunisce gli operatori del settore fieristico e monitora i trend internazionali di mercato.

Secondo il 18esimo Global Exhibition Barometer 2017 dell’UFI, gli operatori del settore hanno percepito l’importanza dell’impatto digitale e considerano prioritarie le strategie web per trasformare la partecipazione in fiera in un momento di crescita aziendale.

Il 50% degli operatori, per esempio, ritiene fondamentale offrire una corretta risposta alle richieste dei visitatori tramite i tool digitali. Dato positivo anche per l’utilizzo degli strumenti social, a cui viene attribuito un 17% di valore strategico.

Il marketing digitale è ritenuto un fattore chiave dall’8% dei professionisti internazionali del settore fieristico e dall’11% dei professionisti italiani.

INFOGRAFICA

Come vanno letti questi dati dalle aziende che decidono di partecipare a una fiera?

L’interpretazione più lungimirante presuppone, semplicemente, la scelta di un partner a cui affidarsi per la definizione di una strategia digitale.

Purtroppo fino a ora, il mercato italiano si è dimostrato poco ricettivo. Eppure grandi fiere, tra cui Basilea, Zurigo e Losanna, cominciano a offrire le cosiddette Live Marketing Solutions sfruttando social e web.

La nostra agenzia si è fatta promotrice di questo trend internazionale, ideando la strategie digitali di diverse aziende e diversificandole in base al mercato di riferimento (B2B e B2C).

Vi raccontiamo la nostra esperienza al fianco di Felicia – Andriani SPA (produzione pasta gluten free), Gioiella (settore caseario), Mucci Giovanni (confetteria artigianale)  e Renna Antipasti (settore agroalimentare) durante la fiera internazionale TuttoFood 2017.

Strategie digitali nel settore agroalimentare: Sidea a TuttoFood 2017

Negli ultimi anni si è assistito a una notevole trasformazione del settore agroalimentare. Il cibo è diventato cultura, l’attenzione all’alimentazione è un vero e proprio trend sociale e il made in Italy ha conquistato fette di mercato internazionale sempre più ampie.

È nata la cultura “foodie” che trova nel web la sua platea ideale. Il termine foodie, coniato nel 1984 dagli scrittori americani Paul Levy e Ann Barr, fotografa questa nuova tendenza mondiale che riconosce nel cibo un fattore identitario, oltre che un piacere, una passione e un elemento di condivisione.

Come si sfrutta questo nuovo trend in ambito marketing fieristico per il settore agroalimentare?

L’aumento dell’engagement e il rafforzamento dell’impatto emotivo del brand sono le strade da percorrere nella pianificazione di una strategia digitale vincente.

Felicia – Andriani SPA, Gioiella, Mucci Giovanni e Renna Antipasti sono state coinvolte in un piano di marketing digitale propedeutico, ideato per favorire la partecipazione in fiera.

Campagne social, newsletter, landing page destinate a rivenditori del settore, landing page destinate a clienti/utenti, articoli di approfondimento sui blog aziendali e attività di Pr e ufficio stampa hanno preceduto l’evento, in modo da raccontare i prodotti aziendali e aumentare l’interesse degli utenti.

I tool digitali hanno accompagnato le aziende anche nella quattro giorni dell’evento, con le APP integrate con i CRM per la gestione dei contatti.

Grazie al marketing digitale le aziende hanno ottenuto:

– rafforzamento dell’immagine del brand

– aumento dei contatti qualificati

– miglioramento della percezione del brand

– appuntamenti con nuovi buyer nazionali e internazionali

Scopri come ottimizzare la presenza in fiera della tua azienda. Non esitare a contattarci per informazioni sui nostri piani di marketing digitale per le fiere.

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